Street art e fumetti in centro a Bruxelles

street art Bruxelles

Quante persone storcono ancora il naso alla lettura della parola street art? parecchie. Quante lo fanno all’accostamento delle parole fumetto ed arte? altrettante. Ora immaginate di unire queste due forme così poco riconosciute in un’unica opera, la street art dei fumetti!

A mia nonna viene un colpo ogni volta che vede i muri della nostra città tappezzati di colori e figure ma le nuove generazioni sanno bene che ormai i graffiti sono entrati a far parte della sfera artistica già da parecchio tempo. Sia chiaro non sto parlando del tentativo di riconquista di Paolo di Remedello sotto casa di Laura di Castrezzato. Per arte intendo scene, oggetti e persone che prendono vita sui grigi muri dei nostri quartieri. Figure che contengono un messaggio, una denuncia o un modo per espirmersi ed elevarsi all’interno della società.

Ma voliamo in Belgio… più precisamente nella capitale Bruxelles!

Il Belgio è spesso sottovalutato ma mi ha colpito, soprattutto per una mentalità innovativa dalla quale prendere spunto. Un elemento di spicco è la sua street art, e non solo… Chi c’è stato potrà confermare che i fumetti sono fortemente presenti nella cultura locale ed i belgi. Un popolo parecchio orgoglioso (avran forse preso dai vicini francesi?), ritenendosi gli inventori della nona arte. Non voglio addentrarmi nelle vicende storiche ma molti dei più famosi scrittori hanno questa origine comune, coincidenze?

La storia

Agli inizi degli anni ’90, il municipio ed il Centre Belge de la Bande Dessinèe, il museo dei fumetti, decide di mostrare al mondo come questo metodo di scrittura sia importante per la nazione e lo trascina nelle strade. Passenggiando per Bruxelles avrete spesso la sensazione di camminare in una mostra a cielo aperto. Specialmente se percorrete l’apposito Percorso dei Fumetti, creato per incontrare tutti questi graffiti, oltre 50, e non perderne nemmeno uno. Trovate facilmente la mappa online!

Dove trovare la street art

Le opere sono perfettamente integrate nell’architettura tipica e donano colore e vivacità al panorama urbano. Si possono trovare nei piccoli vicoli in pietra ma anche nei grandi viali alberati e nelle vie principali, come quella del Manneken Pis, il bambino che fa la pipì per intenderci, e nelle immediate vicinanze di Grand Place, il cuore della città.

Il Comic Book impregna i muri di parecchi edifici di Bruxelles, in particolare nei quartieri di Laeken e Auderghem, raffigurando i protagonisti dei fumetti più famosi: Asterix, i Puffi, Tintin e Lucky Luke. Non solo agli appassionati di questo genere letterario consiglio di seguire questo percorso ma a tutti coloro che fan visita allla capitale Belga. Compratevi una bella porzione di patatine, un waffle o un pezzo di cioccolato e partite in cerca di queste allegre opere.

Italia impara dalla street art belga

Le ultime parole le volevo spendere per un murales che rappresenta appieno il pensiero libero e moderno della popolazione belga. Un famosissimo murales rappresenta due uomini che camminano mano nella mano.

Viaggiare è sì divertimento, svago e relax ma apre anche la mente delle persone. Le convince del fatto che come ognuno è fatto a suo modo, ha i propri gusti, le proprie passioni ed una città come Bruxelles, artistica e multietnica, le può spingere ad allargare gli orizzonti ed a capire il termine convivenza.

Se ci fosse un’enorme immagine colorata così nel centro di Roma, cosa pensereste? come risponderebbe la politica italiana? e l’opinione pubblica? Ad ognuno le proprie riflessioni…

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