Hammarby, Stoccolma.
Appena fuori dalle mura della capitale svedese, si può visitare Hammarby, un moderno quartiere residenziale. La particolarità di questa area sta nel suo passato, e soprattutto, nel suo futuro. Il passato, fatto di materiali pesanti, industrie e delinquenti ha lasciato spazio ad un futuro ecosostenibile.
Hammarby Sjöstad
Letteralmente significa città sull’acqua, il motivo è facilmente intuibile, è costruita interamente sulle acque ed il suo cambiamento lo deve soprattutto a questo elemento. Il progetto ha richiesto un notevole sviluppo di infrastrutture, rimozione di barriere ed eliminazione di scorie industriali. I disegni hanno programmato ampie strade, relativa altezza degli edifici e funzionalità integrate, il tutto con una vista sulle acque, sui parchi e sulla luce solare. L’obiettivo di questa trasformazione? Costruire una nuova città che renda migliore la vita dei suoi abitanti, in sintonia con l’ambiente.
Trasporto Pubblico
Uno degli aspetti cruciali di questo distretto eco-friendly doveva essere per forza il trasporto pubblico. L’obiettivo è che l’80% delle persone si muova utilizzando i trasporti pubblici, le proprie gambe o una bicicletta. La costruzione di una metropolitana leggera che attraversa il Hammarby e la presenza di traghetti pubblici soddisfa il bisogno principale di spostamento. Un servizio innovativo è quello del carpooling, grazie alle auto elettriche disponibili per tutti i cittadini. Questo non è l’unico modo per ridurre il numero di vetture circolanti. Le aree e le strade sono migliorate per rendere le passeggiate più piacevoli, in modo da stimolarne l’esperienza, inoltre, la distribuzione dei negozi e delle attività come asili, parrucchieri, sono calcolati da mantenere una densità ottimale. Il numero dei parcheggi è stato ridotto a 0,7 per persona, in modo da disincentivare l’acquisto e l’utilizzo di una macchina personale.
Sport e Natura
Nelle città del futuro sport e natura saranno elementi che occuperanno uno dei ruoli fondamentali. Hammarby con la sua ricchezza di acque e la vicinanza ai boschi svedesi anche sotto questo aspetto non pecca. La rivoluzione di Hammarby è quella di armonizzare la presenza dell’uomo con la natura. Qui si possono godere le giornate primaverili ed estive sulle sponde del lago grazie a strutture pensate appositamente. Lo sport è incentivato per migliorare la qualità della vita delle persone. In primis l’utilizzo della bicicletta, grazie ad una fitta rete di piacevoli piste ciclabili. In ogni “blocco” di appartamenti ci sono zone adibite ai giochi per i bambini, dalla fossa con la sabbia alle classiche altalene. La riserva naturale Nacka, alle porte del quartiere, offre splendide passeggiate ai più grandi, far jogging, far correre il cane ed anche una piscina.
Infine troviamo Hammarbybacken.
A fianco alla zona residenziale di Hammarby, troviamo una bellissima collina, un ottimo luogo per costruirci una pista da sci. Sì, una pista da sci, in centro a Stoccolma. Grazie ai lavori svolti, c’è stata la possibilità di attrezzare questo luogo appena fuori casa per praticare lo sport invernale più amato, lo sci. D’estate non pensiate che sia inutilizzato, riadattato, diventa una pista per downhill!
Energia
La progettazione di Hammarby è stata fatta in modo da consumare meno energia possibile. Gli appartamenti sono luminosi grazie alle ampie finestre e dotati di elettrodomestici di classe A+, inclusi nell’acquisto dell’appartamento. Ciò non toglie, il consumo inevitabile di energia.
Tutto parte dal sole, dall’acqua, dall’aria e dai rifiuti. Gli elementi basilari della natura, e gli scarti delle città. Luce solare, acqua ed aria sono ovviamente utilizzati per produrre energia elettrica, utilizzata poi nelle abitazioni, ma fino a qui nulla di nuovo nonostante non lo facciamo ancora. La rivoluzione sta nella raccolta, gestione e riutilizzo dei rifiuti.
Rifiuti
Quello che più mi ha colpito è il trattamento dei rifiuti, un ciclo veramente ben pensato, per non sprecare nulla, perfino l’acqua del gabinetto (se volete essere sconvolti, la utilizzano per produrre una birra eco-friendly). L’intero processo della gestione dei rifiuti inizia con una semplice raccolta differenziata. In ogni “blocco” di edifici di Hammarby, ci sono quattro tubi, ognuno di colore diverso, dove inserire la relativa spazzatura.
Ogni tubo porta gli scarti in un miniserbatoio, a turno ogni serbatoio viene aperto ed il contenuto aspirato in dei macro contenitori. Radunati i diversi materiali di tutto il quartiere si iniziano a reciclare o riutilizzare i rifiuti. Metalli, vetro, carta e plastica distrutti e riutilizzati ad altri fini. I combustili vengono convertiti in elettricità e calore per scaldare gli ambienti. Il cibo viene compostato oppure utilizzato per produrre biogas, fonte di energia per cucine e mezzi di trasporto. Le piogge sono raccolte dai tetti dal terreno per diventare nutriente delle piante o fonte di riscaldamento e raffreddamento per abitazioni e negozi.
Oggi i consumi di acqua degli abitanti di Stoccolma è di 200 litri al giorno a testa, ad Hammarby è di 150, con obiettivo fissato a 100.
Il 50% del carburante necessario a produrre l’energia che serve è prodotto dagli stessi abitanti.
L’obiettivo è di far spostare l’80% degli abitanti di Hammarby con mezzi pubblici, a piedi oppure in bicicletta.
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