Cuba, come viverla in modo autentico

 

 

 

 

Cuba autentica, quella raccontata da foto suggestive e foto mozzafiato

Marzo 2017

Finalmente si torna a fare un roadtrip zaino in spalla come tutti i medici del mondo dovrebbero prescrivere alle persone una volta all’anno. Scegliamo come destinazione Cuba, spinto da tutte le testimonianze di chi ci era già stato, descrivendomelo come…

il paese più bello del mondo.

 

havana

 

Havana:

Il viaggio zaino in spalla stava per diventare un viaggio senza vestiti dopo aver smarrito i bagagli in chissà quale parte del mondo. Dopo una prima arrabbiatura, vediamo comparire il nostro taxi fuori dall’aeroporto, una splendida auto anni 60′ rosso fiammante cabriolet.

Chicos bienvenidos a L’Habana!

Raggiunta la nostra casa particular ci mettiamo a dormire per affrontare al meglio la scoperta della capitale il giorno seguente. La notte non è stata granchè ma al risveglio un desayuno (colazione) coi fiocchi ci aspettava in sala. Le case offrono questo servizio per 5 cuc (=5 euro), potrebbe sembrarvi un costo eccessivo, e non avete tutti i torti. La colazione è da re: uova, succo di papaya, frutta fresca, pane con burro, marmellata, prosciutto, formaggio, di tutto.

Prima tappa: Cadeca, l’ufficio del cambio, qui potrete cambiare i vostri euro in CUC, la moneta utilizzata dai turisti a Cuba, cambio semplificato ad 1:1. Armatevi di pazienza perchè i ritmi cubani sono lentissimi. Descrivere uno per uno i punti da vedere nella città è riduttivo. Visite obbligatorie: il Capitolio, Malecon, Plaza de Armas, Plaza Vieja y Cathedral Maria Virgen. Il bello dell’ Habana però…è viverla! Della zona vecchia mi sono completamente innamorato. Vanno colti i momenti, le attività delle persone locali, le espressioni, la bellezza decadente degli spaziosi palazzi.

Vita dei cubani:

La vita dei cubani non è caratterizzata da lavoro, cellulare, impegni, corse (il detto del saggio dice: “un cubano che lavora, è un cubano che perde tempo”). I cubani si godono le persone, i giochi per la strada, le porte delle case sono tutte aperte e le visite sono frequenti. Nessun bambino passa i pomeriggi a giocare a Candy Crush, esce in strada a giocare a pallone o a baseball. Non stringere amicizia con i cubani è quasi impossibile. Sarà per questo motivo che per la prima volta sono tornato un gran rilassato da un viaggio, nonostante i ritmi per spostarsi, per visitare e girare.

La vita a Cuba è tutto tranne che frenetica ma ci si gode di più la vita, quella vera.

sigaro havana

 

Vinales:

 Andare a Cuba ed essere catapultato nel bel mezzo di montagne e colline, non proprio quello che ci si aspetta durante un viaggio ai Caraibi. Vinales però è veramente una perla da non farsi sfuggire. Trovata una casa particular nel centro di questo graziosissimo paesino di montagna. Ci prendiamo una pausa per bere qualche mojito e fumar sigari per recuparare le energie spese all’Havana. La temperatura e più gradevole e la vita ancor più rilassata.

Nella piazza principale conosciamo un ragazzo, Yasiel, che ci farà compagnia per tutti e tre i giorni di visita alla cittadina. L’enorme ospitalità di questo popolo ci porterà a condividere con lui ed i suoi amici le serate alla casa della musica, una discoteca tipica cubana dove domina la salsa. Qui assistiamo a spettacoli caraibici, beviamo bottiglie di ron cubano che piace anche a chi, come me, non è un’amante di questo alcolico. Veniamo portati in ristoranti prettamente frequentati da cubani, dove si risparmia, ed una piacevolissima domenica trascorsa con la sua famiglia in uno splendido clima di festa.

Secondo giorno segnato dalla tipica gita a Vinales. Mattinata a cavallo attraverso le montagne della zona, visita alle piantagioni di caffè e tabacco con le rispettive spiegazioni sulla modalità di produzione, e la degustazione di un bel mojito non particolarmente indicato pre-cavalcata dato il tasso alcolico elevato.

vinales

 

Cienfuegos

Abbiamo avuto a disposizione solo una giornata per visitare la città. Non mi ha colpito particolarmente anche se il lungo mare e la piazza principale non sono male. La nostra fortuna è stata conoscere Pablo, un quarantenne cubano che ci ha fatto da guida per la cittadina. Abbiamo finito la giornata a giocare a calcio con suo figlio ed i suoi amici per la strada, come non si faceva da un sacco di tempo. Venire così a contatto con la popolazione locale ci ha permesso di conoscere lo spirito così aperto e generoso dei cubani. Nonostante la povertà non di rado vi inviteranno a cena da loro o vi offriranno qualcosa, un bell’insegnamento per una generazione ed un popolo così legato ai beni terreni, come noi.

El Nicho, parco naturale:

Sulla strada tra Cienfuegos e Trinidad si trova il parco nazionale Topes de Collantes, ed al suo interno una vera perla, El Nicho. Dopo aver percorso una strada di montagna, tra palme e pini, si raggiunge l’ingresso del parco, una guida vi porterà nelle piscine naturali che la natura così rigogliosa offre. L’acqua è un po freddina ma è possibile fare il bagno, in un vero paradiso immerso nel verde delle montagne che caratterizzano l’entroterra cubana.

nicho cuba

 

Trinidad

La candido come la città più bella di tutta l’isola. Il centro storico è perfettamente conservato, le strade sono di pietra antica, le case sono edifici di un sol piano e tutte quante colorate che la rendono piacevolissima alla vista. La visita alla cittadina dominata dallo splendido campanile occupa una giornata, non c’è nulla di particolare da vedere.

Playa Ancon

Gli altri due giorni li spendiamo alla vicina Playa Ancon (5 CUC con il taxi), mare non particolarmente limpido ma spiaggia caraibica come ce la sognamo ogni lunedì mattina. Non fate il nostro stesso errore di rimanere oltre le 18 30, o i mosquitos vi mangeranno. Verso sera le scalinate nella piazza principale si riempiono di giovani e si può trascorrere il tempo sorseggiando un economico mojito o cuba libre in compagnia, in un angolo splendido della città e con la possibilità di connettersi ad internet, nota sia positiva sia negativa in un ambiente simile (in fondo dettagli sul wi-fi a Cuba).

trinidad cuba

 

Cayo Santa Maria:

Siamo partiti da Santa Clara, città dove troverete la statua del Che, nella quale abbiamo trascorso la notte solamente. Per soli 70 CUC abbiamo raggiunto con Fidel, nel suo taxi scassato, Cayo Santa Maria. Ci ha aspettato per tutta la giornata e per le 17 siamo ripartiti alla volta di Remedios, per trascorrere la notte. Le notti sull’isola si trascorrono solo nei resort, a prezzi troppo elevati per backpackers come noi, ma con una visita in giornata si può godere di uno degli spettacoli più belli al mondo.

Semplicemente i Caraibi.

Le palme fanno da sfondo ad un tappeto di sabbia bianca e finissima che ti accompagna nella limpidissima acqua calma del mar dei Caraibi, quel che si aspettano tutti quando se ne vanno a Cuba, ma a vedere questo quadro dal vivo si rimane a bocca aperta.

 

Varadero:

Arriviamo distrutti alla splendida casa particular direttamente sul mare, con una veranda praticamente in spiaggia, dalla quale gustarci un tramonto caraibico con un drink in mare, sembrava un sogno… e così è rimasto! La prenotazione effettuata su Cubahostel non risultava alla proprietaria della casa. Dopo un giro di amicizie abbiamo trovato “posto”, per così dire, in un’abitazione vicina alla spiaggia.

Varadero è turistico!

Se andate a Cuba per assaporare la storia, la cultura, la popolazione, non ci andate, se cercate invece un ottimo mare, relax, un pò di vita notturna e soggiornare in un buon albergo, allora è la meta che fa per voi. La spiaggia è paragonabile a quella di Cayo Santa Maria, a tratti anche meglio. Stesso discorso per il mare, azzurro come mai visto prima di allora, trascorriamo le giornate all’insegna del relax e dell’abbronzatura, sdraiati al sole ed un tuffo di tanto in tanto nell’acqua cristallina.

Catamarano e snorkeling

Il secondo pomeriggio approfittiamo della conoscenza di un cubano per fare un’escursione con il catamarano per fare un po di snorkelling, 3 ore alla modica cifra di 15 CUC, per movimentare le giornata, consigliato. La vita notturna la viviamo una sera sola, alla casa della musica, intorno alla 54esima strada. Locale soprattutto frequentato da ragazzi cubani, musica reggaeton e balli del posto, tutto molto divertente e curioso.

varadero cuba

 

Consigli pratici per chi visita Cuba:
  • Cambio dei soldi: Portate con voi gli euro e cambiate parecchio alla cadeca, cambio 1:1 con i CUC, l’attesa è lunga quindi è meglio far la coda meno volte possibile. Ritirare pagherete le commissioni alla vostra banca ed il tasso è piuttosto svantaggioso, ma se dividete le spese di ritiro con altre persone, è una soluzione per evitare la casa del cambio.
  • Internet: Ormai siamo tutti troppo dipendenti dal web, nelle principali città troverete nei parchi, nelle piazze, luoghi con connessione wi-fi. Per connettervi dovrete acquistare la tessera di ETECSA, che vi darà un username ed una password che vale 1 ora di internet. La si può acquistare negli uffici ufficiali ETECSA a 1,50 CUC per ora (anche qui c’è fila) oppure dai cubani a 2,50 CUC direttamente nei luoghi dove c’è wi-fi, capirete dove sono perchè tutti sono al cellulare, alienati.
  • Taxi: Chiaramente i tassametri non vanno, i prezzi sono più bassi rispetto all’Italia ma con un pò di contrattazione e due battute a fine vacanza si può risparmiare qualcosa.
  • Alcol e droghe: Il rum, o meglio, il ron, vi verrà dato in quantità industriale in tutti i drink ma anche liscio, o meglio, puro. Sono arrivato sull’isola che non mi piaceva nemmeno ma sarà stato il clima, l’atmosfera e tutto ma sono diventato un’appassionato. Droghe? Un detto dice che è meglio ammazzare un uomo che fumare Marijuana, pensateci su prima di farlo.
  • Imparate a ballare prima di andare a Cuba, almeno i passi basilari della salsa, noi abbiamo fatto una figuraccia rifiutandoci di gettarci sulla pista da ballo ma i cubani sono troppo fenomenali.

La domanda con la quale sono partito era: sarà davvero il miglior paese del mondo come dicono?

Tante volte mi sono chiesto quale fosse il miglior posto visitato, tutto sommato, ma non sono ancora riuscito a darmi una risposta. Cuba è sicuramente sul podio, specialmente per il carattere delle persone, aperte, disponibili e sempre sorridenti, un pò quello che non siamo abituati a vedere qui in Italia, uno spruzzo di vita che non mi aspettavo.

E ricordatevi, siete sempre in ritardo per andare a Cuba! Prenotate ora!

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