Budapest, la perla dell’est Europa

Budapest Ungheria

Ci sono i voli a poco per Budapest!! Ah ma non posso andarci per l’università…

Ho un po’ di tempo dopo la sessione potrei andare a Budapest!! Nooo costano troppo i voli.

Insomma… tutto si metteva tra me e Budapest!

Dicembre 2017 però, vinsi io! Finalmente riesco a trovare un volo a poco, un pò di tempo ed un ottima compagnia per andare a scoprire la perla dell’est. La chiamo perla perchè tutti prima di andare me l’hanno assolutamente consigliata, ed avevano ragione.

Giorno uno

Arriviamo all’alba all’aeroporto, come piace a me, tutta la giornata davanti, un sacco di cose da fare, e tanta voglia di scoprire. Per prima cosa ci fiondiamo sul Danubio e percorriamo il suo lungo-fiume per ammirare le attrazioni che si affacciano sul fiume. Da lontano scorgiamo il castello della città, i bastioni ed infine arriviamo al famosissimo parlamento, una struttura maestosa che domina la capitale.

parlamento Budapest

Fattasi alla velocità della luce ora di pranzo, rientriamo nelle viette e incrociamo Vaci Utca, la strada pedonale principale, qui la vita è attivissima, il cuore pulsante. Perdendoci tra le bancarelle natalizie e gli imponenti palazzi ungheresi, troviamo dello street food, la miglior soluzione per tenere bassi i prezzi e godere della cucina locale.

Mangiamo nella piazza di fronte alla Basilica di Santo Stefano. La struttura offre dalla sua cupola una vista panoramica dalla sua balconata, così dopo una sfilza infinita di scalini ci godiamo la view over Budapest! Si avvicina l’ora del check-in nell’ aparthotel prenotato vicino al quartiere ebraico, ottimo compromesso tra posizione e prezzo, posiamo gli zaini e ci infiliamo il costume.

Non andiamo a fare il bagno nel Danubio ma a provare una delle attrazioni principali di Budapest, le terme!

Scegliere in quali bagni andare non è stato facile, decidere tra le storiche e le moderne, quelle interne o quelle esterne, ma siamo giunti alla conclusione, si inizia andando alle Gellert. Ci mettiamo in coda ma ci viene comunicato che le entrare sono bloccate fino al giorno seguente, non era possibile, ci avevamo messo tanto a scegliere che dovevamo entrarci, per forza! Presi dallo sconforto però, usciamo.

Una volta all’esterno però ci accorgiamo che avevamo sbagliato terme, le Gellert erano un chilometro più avanti. Il morale torna alle stelle e ci dirigiamo verso le nostre ore di relax. Il costo del biglietto d’ingresso è di 5600 fiorini, circa 18 euro, economiche, abbiamo scelto questo bagno per la bellezza e storicità della sua piscina interna, un vero gioiello.

La zona esterna è una bella sorpresa, una vasca con acqua bollente, per combattere le rigide temperature ungheresi, una sauna e per i più temerari una gigante tinozza di acqua gelata, per favorire la circolazione e le imprecazioni.

terme budapest

Terminato il tempo a disposizione, ritorniamo per le animatissime strade di Budapest e parte la ricerca al ristorante che soddisferà il principale bisogno dopo le terme, la fame!! Una bella zuppa calda e un petto d’anatra riempiono il nostro stomaco. Usciamo a berci un drink fino a quando la stanchezza ci da il colpo finale, la giornata successiva sarà un’altra mazzata, meglio riposare.

Giorno due

La mia solita insonnia mi accompagna anche in viaggio, mi sveglio presto e vado a far colazione al mercato della città. Dopo una tranquilla chiacchierata con un amico davanti ad un caffè, ammiro i colori e l’architettura che offre questa struttura, ricorda la boqueria di Barcellona, meno caotica ed ovviamente più fredda.

I luoghi più belli della città

Mi raggiungono più tardi i miei compagni di avventura ed iniziamo la scalata al castello di Buda. La sua storia è piuttosto complessa, Continuamente distrutto e rifatto subisce l’ultimo bombardamento durante la seconda guerra mondiale. Divenne sede di musei ed istituzioni dal periodo post bellico ad oggi. La terrazza offre una vista panoramica sul Danubio e sulla città.

Proseguiamo il tour nella parte alta di Buda e raggiungiamo il Bastione dei PescatoriQueste strutture non hanno mai avuto una funzione difensiva ma ospita la statua equestre di Santo Stefano, primo re ungherese. La sua terrazza panoramica dà direttamente sul parlamento e scattare foto incredibili sarà un gioco da ragazzi con una vista simile.

bastioni dei pescatori Budapest

La temperatura ed il vento a Dicembre sono veramente duri da sopportare ma ritroviamo le energie tornare al mercato dove mangiamo qualcosa per pranzo. Piccola tappa a casa e si ritorna in costume. Questa volta direzione bagni termali Széchenyi (copiato ed incollato, impronunciabile). Queste le abbiamo scelte per la sua parte esterna, tre vasche a diversa temperatura e quando inizia a scendere anche la neve, l’atmosfera diventa davvero incredbile.

La serata la trascorriamo ad uno dei locali più affascinanti che abbia mai visto, Szimpla Kert, non voglio spoilerarvi altro, andateci!

Che dire, Budapest è stata una bellissima destinazione. Tutti mi avevano detto di andarci e mi ispirava tantissimo già prima di partire, ha superato le mie aspettative. I voli sono in alcuni periodi economici, gli alloggi lo sono sempre (per aiuti scrivetemi in privato su Facebook), e la vita è super low cost. Di cose da fare ce ne sono tantissime, la città è vivissima, piena di svaghi, divertimenti e bellezza. Cosa volete di più?

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