Bruxelles è la capitale del Belgio e dovrebbe essere anche quella dell’Unione Europea. Di fatto, però pochi di voi ci saranno stati un weekend in giro per l’Europa trascorrendolo proprio qui.
Quando ho visitato questa città ma devo dire che è stata una gran bella scoperta!
Bruxelles
Partiamo subito con il cuore della città belga, la sua grande piazza centrale: Grand Place, dichiarata patrimonio UNESCO dell’umanità. I diversi stili rappresentati dai suoi palazzi circostanti la rendono una delle piazze più belle del mondo, quasi un luogo senza tempo. Da qui potrete scoprire il centro cittadino facilmente a piedi e raggiungere i punti più conosciuti della città. Manneken Pis, la famosa statuetta del bambino che piscia. Diventato un simbolo della città (presente dal 1300 circa) che rappresenta lo spirito indipendente e scherzoso dei suoi abitanti. Potrete anche trovare le statue della sorella e del cane, una famiglia con problemi di incontinenza.
Sempre vicino a Gran Place, cuore pulsante del movimento cittadino, dovete assolutamente immergervi nel quartiere più antico della città, anch’esso patrimonio UNESCO, Ilot Sacre. I suoi particolari vicoli ora accolgono caratteristici bar e ristoranti, ma in passato, hanno ospitato artisti del calibro di Victor Hugo, Baudelaire e Dumas, non gente a caso insomma. Calatevi un pò nella storia che vive ancora in questo quartiere e gustatevi, in uno dei suoi localini. Una delle ricette più diffuse della città, Moules e Frites, cozze e patatine fritte, specialità locale. Noi purtroppo non siamo riusciti ad assaggiarle ma voi attenti a non farvele sfuggire.
Cibo
Ed ecco… io lo so.. si finisce sempre a parlar di cibo, ovunque mi trovi, qualunque posto io stia cercando di raccontarvi. Allora come non parlare del cioccolato belga? delle sue friterie? dei suoi waffles? IMPOSSIBILE!
Cioccolato
Il cioccolato in Belgio è una tradizione antica e siccome tutti sono golosi di cioccolato, qui potrete sfogarvi e provarne di tutti i tipi, di tutti i gusti, ma comunque eccezionali. L’ho scelto anche come souvenir da portare in Italia, cosa fa più felici di amarissimo cioccolato fondente al 99%?
Patatine fritte
Cambiando sapori… non potrete non notare l’onnipresenza delle friterie in giro per la città. Patatine fritte ovunque, nelle vaschette, nei coni, nella mente della gente, qui è un vero e proprio must. Sono infatti loro gli inventori di questa salata leccornia, secondo la leggenda, alla quale hanno dedicato perfino un museo, ergo, lasciatevi andare all’ennesima golosata targata Belgio.
Waffle
Li ho lasciati per ultimi perchè sono ciò che più mi è piaciuto mangiare a Bruxelles… gli Waffles. Nella capitale sono di forma circolare piuttosto che rettangolari come li avevo già assaggiati. Preparati con farina, latte, uova, burro e zucchero, sono la merenda perfetta a metà pomeriggio. La bontà risiede nel condimento degli stessi che avviene a piacimento. Si può aggiungere frutta, fragole, banane, topping al cioccolato, caramello, ed anche della golossissima panna, insomma, quel che vi piace!
Birre
Rimanendo in tema bere, mangiare ed ingrassare, MA FELICI, vi devo obbligare anche ad ubriacarvi. Il Belgio è uno dei migliori produttori di birre artigianali del mondo, so che da poco è stato inaugurato perfino un birradotto, poca passione… Gli scaffali dei rivenditori sono uno muro di bottiglie, contenente vere e proprie opere d’arte, provenienti da ogni parte del paese, ogni gradazione possibile, fruttata, rossa, filtrata, per ogni fegato. La birra se non ricordo male è anche più economica dell’acqua quindi cercate di ricordarvi di bere un pò anche di quella, purtroppo a noi è venuto in mente solo due volte in 5 giorni.
Concluso il repertorio dei consigli legati alla tavola, torno a quel che potete vedere ed ammirare durante la vostra permanenza a Bruxelles, una tappa d’obbligo, non troppo impegnativa, è quella dell’ Atomium. E’ una costruzione di un centinaio di metri in acciaio che rappresenta i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro, che svolgeva un ruolo principale all’epoca della costruzione. Le palle dell’Atomium sono stanze e le connessioni scale mobili, è quindi visitabile e si può ammirare una splendida vista sulla città!
Sempre rimanendo in città, c’è un percorso divertente ed interessante, che può appassionare dai più grandi ai più piccoli, un itinerario tra le strade di Bruxelles per ammirare i suoi murales, ho scritto un articolo a riguardo che troverete a questo link.
Bruges
Questa è una gita che si può fare in giornata, poco impegnativa ma merita davvero. Bruges è una piccola cittadina poco distante da Bruxelles, facilmente raggiungibile con il treno, è affollata di turisti, ma ciò nonostante mantiene tutto il suo fascino. Questo centro urbano ricorda un pò Venezia, i suoi edifici storici cadono a picco sui canali, le case in perfetto stile fiammingo mantengono viva l’arte del tempo, i parchi ricchi di rigogliosa natura ci fanno tornare indietro nel tempo. Bruges è uno di quei posti che colpisce, che ti rimane dentro e che ti fa prendere coscienza e crescere la passione di viaggiare, trovare posti che mantengono le differenze con il resto del mondo, non si amalgamano, non si globalizzano, e ci permettono di calarci pienamente nella tradizione locale.
La foto non rende ciò che potete ammirare nella realtà
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One Comment
Roberta
A me Bruxelles è piaciuta molto, per non parlare della bontà dei waffles! Peccato che molte persone non prendano in considerazione questa capitale per un weekend.