Bali, questo posto da sogno, la foresta… il mare… lo yoga… il silenzio.
Quest’isola è associata ad un idea di benessere e rilassamento. Tutto questo lo dobbiamo ad una delle nostre lettrici preferite. Julia Roberts!
Nel film Mangia, prega, ama ci ha fatto sognare almeno per qualche minuto di mollare il capo che stressa per rifugiarci nell’isola indonesiana. Per raggiungerla bisogna fare, se va bene uno scalo, noi abbiamo deciso di renderli utili visitando Singapore e Kuala Lumpur.
Queste mete son trattate in altri articoli che trovate qui (Singapore).
Il carrello dell’aereo tocca terra nella notte.
Non sappiamo nulla di ciò che ci circonda ma sappiamo che se vogliamo vedere l’indomani, dobbiamo avventurarci.
In preda alla fame cerchiamo di raggiungere il nostro hotel nel minor tempo possibile. Gettiamo i bagagli in camera e usciamo subito per riuscire a trovar qualche ristorante aperto.
Vicoli bui, motorini che fan la ronda che manco in Gomorra, indonesiani in giro e quasi tutti i locali chiusi. Ma mi avevano detto che a Bali avremmo fatto festa, il pilota ha sbagliato isola?
Purtroppo l’unica soluzione è un ristorante tedesco. A malincuore dobbiamo tradire la nostra tradizione a mangiare cibo etnico locale e consumiamo così la nostra prima cena balinese: würstel e crauti.
Meglio andare a dormire!

MEZZI DI TRASPORTO A BALI
Iniziamo la nostra avventura noleggiando un motorino. Inizio da questo argomento per toccar subito l’aspetto più negativo di Bali, e forse l’unico. Questo è il mezzo migliore per spostarsi! Il traffico è infernale e, per citare Steve Jobs:
“Stay Foolish”
Dovrai tirar fuori un po’ di follia, arroganza ed ignoranza per guidare su questo asfalto, quando sei fortunato c’è. La condizione delle strade, l’assenza di illuminazione e di segnaletica, la densità di mezzi non omologati fanno del circuito balinese uno dei più complessi del motomondiale.
Nonostante Bali sia induista, i tempi di percorrenza sono biblici. Scordati il codice della strada e buttati!
Polizia: Ti voglio raccontare questa storia dentro la storia per avvisarti almeno sarai pronto se ti capiterà. Stavamo viaggiando sul nostro bolide, velocità contenuta, caschi, insomma, completamente in regola. Siamo stati fermati dalla polizia Indonesia, la quale, voleva farci una multa pazzesca per l’assenza di patente internazionale. E’ vero, non l’avevamo, ma mi è stato detto che con una scusa comunque qualcosa di irregolare ti trovano. “siamo stati invitati” a pagare la multa sul momento, anziché 150 euro alla stazione di polizia, 100 subito. Non abbiamo ceduto e alla fine gliene abbiamo lasciati 5.
Mi è stato consigliato da un italiano che viveva li da diversi anni che se fossi stato fermato ancora, avrei fatto una buona cosa a consegnare patente e direttamente il corrispondente di 5 euro in moneta locale.
CIBO A BALI
Dopo questi piccoli consigli pratici e necessari, e dimenticando la cena a base di würstel e crauti, passiamo a uno dei pilastri dei nostri viaggi
Le pause pranzo e le cene sono uno dei piaceri più grandi dell’esperienza balinese. Amo la cucina orientale e secondo me è la migliore al mondo, italiani odiatemi.
I piatti a Bali non sono molti, sarete sommersi da Nasi e Mie Goreng. Riso e spaghettini con verdure, chicken/seafood e un bell’uovo al tegamino sopra. Per secondo vale la pena provare i Sate Ayam, spiedini di pollo.
Il pesce e la frutta non mancano sicuramente, quindi sbizzarritevi!
Godetevi un filetto di tonno che è una delle prelibatezze che più ricordo nel mio viaggio culinario a Bali. Immancabile all’ora del tramonto un bel coconut in spiaggia, una vera bontà, fresco e gustoso, si alterna benissimo a un aperitivo.
Non lasciatevi sfuggire una bowl. In una scodella di cocco potrete mettere ingredienti vari, gelato, cereali frutta e molto altro. Ora a Milano va in sacco ma a Bali troverete le originali.
Il prezzo dei pasti… ridicoli!

UBUD, LO SPIRITO DI BALI
Abbiamo deciso di spendere due notti nel centro dell’isola, nei pressi di Ubud. Abbiamo preso una casa completamente nella foresta per poter godere il più possibile dei verdi paesaggi e delle splendide risaie che condiscono tutte le strade di questa zona. Una villa a picco nella foresta di Bali con piscina a sfioro costa una stupidata, approfittane.
Risaie
Ci sono da visitare le risaie a terrazza, Tegalalang, dove vi aspetterà un panorama mozzafiato, immersi tra le palme, passaggi in equilibrio e ponti sospesi. Dalla strada principale si scende nella risaia e si commina sulle strisce di terra che circondano la zona coltivata.
Di risaie ne trovate altre più a nord. Con una semplice gita giornaliera potrete visitarle, si chiamano Jatiluwih, magari inserite anche la visita a Pura Ulun Danu Bratan, tutto nella parte ovest dell’isola.
Monkey forest
Se sei amante della natura, ma credo proprio di sì, altrimenti non saresti nel mio blog e cercando informazioni su Bali.
Ho qualcosa per te….
Sempre nei pressi della caratteristica cittadina di Ubud, c’è la Monkey Forest. Capirai bene dal nome dove troverai al suo interno. Ti addentrerai in una splendida distesa di vegetazione, una rigogliosa jungla, dove girano libere centinaia di scimmie. Gli atteggiamenti di questi animali vi impressioneranno. I movimenti ed i gesti sono molto simili a quelli umani, soprattutto gli atti furtivi. Se non sai come si comportano, metti in un luogo sicuro gli oggetti che non vuoi perdere.
FIDATI.
In caso non ti mollassero e continuassero ad arrampicarsi su di te e farti diversi dispetti, proprio come gli umani, tieni a portata di mano una bottiglietta d’acqua, meglio se quella a spruzzo. Ti basterà premere per scacciarle.

TEMPLI A BALI
La meta adatta è Ubud, sempre più associata a questo tipo di viaggio. La rigogliosa vegetazione nasconde tra le foglie e le palme splendidi templi. La cosa più importante è il rispetto. E’ vero, sono aperti al pubblico, ma questo non significa fare come a casa nostra. In alcuni templi van tolte le scarpe oppure coperte le spalle o le gambe.
Mi raccomando segui le regole.
Questi sono i due templi che più mi hanno emozionato durante il mio viaggio a Bali
Tanah Lot
Questo è uno splendido edificio gestito dai monaci, costruito su una roccia. La posizione è unica e cambia in base all’orario in cui la visiti.
Ma come? Si sposta il tempio?
No, meglio ancora. La roccia sulla quale è costruito si trova nel mare. In base all’orario troverai alta o bassa marea. Quando c’è la bassa marea potrai raggiungerlo a piedi, quando si alza, beh, prima cosa stai attento, seconda, potrai ammirarlo isolato e protetto dal mare. Al tramonto l’atmosfera è surreale, la marea si alza, il tempio si trova nel mare e il sole cala nell’oceano.
Pura Tirta Empul
Il secondo è un antico tempio sperduto nella foresta, nei pressi di Ubud. Qui l’acqua fa ancora da protagonista ma in modo diverso. La sua cui attrazione caratteristica è una vasca con 12 fontane dove i balinesi effettuano un percorso di purificazione bagnandosi sotto tutte queste sorgenti d’acqua. Per i balinesi questo è un momento spirituale molto importante, rispettalo. Anche tu potrai immergerti nelle acque del tempio, ghiacciata, ma magari ti darà qualche beneficio.

COSA FARE A BALI
Difficilmente troverai il tempo di annoiarti a Bali. L’isola è super piena di attività da fare, dall’alba, al tramonto e anche di notte, e non solo locali notturni. Bali è così apprezzata dai turisti, forse troppo, proprio per la sua varietà di offerte, sodisfando praticamente tutti.
Locali
Le zone di Kuta, Seminyak e Ubud sono piene di turisti, di conseguenza i locali e le discoteche sono affollati. Ci sono occidentali ma anche parecchi asiatici ed indonesiani. I livelli di follia notturna non sono come quelli thailandesi ma con il tasso alcolemico e con i bpm non si va sicuramente al risparmio.
Il miglior momento per concedersi un drink e divertirsi non è durante la notte a Bali, ma piuttosto all’ora del tramonto. I locali migliori sono quelli sulla spiaggia. Ottimi per sdraiarsi su un pouf con un mojito fronte mare oppure nella jungla di Ubud, location davvero ben curate e particolari.
Se la Thailandia la associo a notti pazze come a Ibiza, Bali è più Formentera, più spirituale e da cocktail mentre il sole cala e il cielo si infiamma.
Massaggi
Bali è una delle zone nel mondo che se visiti non puoi non farti massaggiare. Qui il massaggio è un’arte. Se cammini tante ore o fai molto sport questi trattamenti ti scioglieranno le gambe e la schiena per uscire rinato dal centro. Le offerte sono infinite non ti resti che buttarti, specialmente a Ubud i centri sono immersi nel verde in un quadretto splendido. I costi rispetto a quelli italiani sono irrisori, meglio approfittarne e concedersene diversi.
Sport
Siete degli sportivi ed anche in vacanza non riuscite a star fermi a godervi il mare? Bali è una meta perfetta. La natura selvaggia offre a tutti i vogliosi di bruciare calorie di praticare ottimi sport all’aria aperta.
Surf
Per prima bisogna assolutamente mettere il surf! Surfisti arrivano da ogni angolo del mondo a cavalcare le onde del mar Balinese. Vi consiglio in ogni caso di contattare una scuola se volete trovare gli spot più fighi oppure per iniziare, forse a stare in piedi sulla tavola. I nostri tentativi non sono andati così male quindi provate ogni giorno un oretta per imparare il più possibile. Verrete travolti dall’onda della passione degli sport acquatici, così è stato per me. I prezzi per noleggiare una tavola e prendere lezioni sono bassi e la location ottima per imparare
Trekking
Un’altra attività che consiglio è il trekking. La famosa scalata al monte Batur è sicuramente da fare. Mi sono maledetto più e più volte per la scelta di partecipare a questa spedizione ma il panorama dalla vetta è semplicemente splendido. Il monte è un vulcano che erutta ogni 15/20 anni, noi chiaramente siamo capitati in questo periodo ma tutto è filato liscio. Escludendo la nottata in after, le 5000 kcal lasciate sulla salita e il gelo che ci aspettava sulla cima del Batur la vista dall’alba ci ha lasciato senza parole. Con altri turisti si aspetta in silenzio il sorgere del sole, un teino caldo in mano e la macchina fotografica pronta a scattare.
Yoga
Lo yoga è uno sport che sta letteralmente spopolando nel mondo occidentale. Qui e in altre zone dell’Asia, come in India, si pratica da sempre. Bali è ricca di scuole di yoga e le realtà naturali dove sono immerse sono stupende. Noi non abbiamo provato ma sono sicuro se ci dovessi tornare, lo farei!

Posti magnifici ne ho visti parecchi, di molti mi sono innamorato follemente ma solo al termine di questo viaggio ho provato una sensazione di nostalgia prima ancora di lasciare Bali.
Avrei voluto avere il potere di girare le lancette indietro e vivere ancora più profondamente questa esperienza.
Conoscere ancor meglio questo popolo ed informarmi sulla sua cultura e tradizione.
La vita sull’isola di Bali è ricca di tutti i piaceri della vita, la natura, gli animali, buon cibo, sport ed empatia con i locals, così distante dalla nostra realtà, sarà per questo che tutti quelli che la visitano, si innamorano.
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